Istituto "Gesù Eucaristico" di Tricarico MT

Pag. 4: La scuola cresce

Dalle Lettere apprendiamo la paterna presenza del Fondatore che sosteneva e incoraggiava l'attività educativa e scolastica delle sue Discepole 10, e la sua incondizionata fiducia nella Provvidenza e l’instancabile volontà gli aprivano porte insperate.

Il 18 giugno1957, l'on. Maria Jervolino Sottosegretaria alla Pubblica Istruzione, gli comunica che è stato sottoposto alla firma del capo dello Stato il decreto per il conferimento a Sua Eccellenza della medaglia d'oro per i benemeriti della Scuola: ma per sé non chiedeva nulla, nessun riconoscimento, le sue domande erano tutte per ottenere contributi per il funzionamento di asili, scuole ed altre opere che si andavano aprendo in tutto il Sud e non solo11. L'importanza di queste strutture scolastiche, attraverso le quali dare una educazione civile e religiosa, soprattutto ai giovani, per una zona quale era quella di Tricarico, estremamente arretrata, è indubbia: l'iniziativa elevò il tono culturale e sociale radicandosi nell'ambiente e la risposta della popolazione fu generosa.

Scorrendo i dati relativi agli anni '40-'50 si rileva che l'affluenza all'Istituto Magistrale è un continuo crescendo; mancano notizie relativamente agli anni scolastici '43-'45, ma con la fine della guerra e in concomitanza con la ripresa economica degli anni '50-'60, si toccano le punte massime di frequenza: da 85 nell'A.S. 1954/55 a 175 nell'A.S. 1964/65, 207 nel 1966/67 con una media di 30 alunni per classe e la creazione di due sezioni: generazioni di insegnanti che hanno continuato a loro volta ad educare con lo stile inequivocabile impressosi tra le pareti di Santa Chiara.

L'Istituto Magistrale "Gesù Eucaristico" di Tricarico continua la sua benefica attività rendendo un prezioso servizio sul territorio per tutti gli anni '70: nell'A.S. 1972/73, nella classe prima, figurano i primi maschi (4 in tutto) che conseguiranno il diploma nel 1975/76.

La frequenza è sempre oltre il centinaio, 145 nel 1977/78; mentre verso la seconda metà degli anni '80 si registra un progressivo calo di iscrizioni: da 156 nell'A.S. 1984/85 a 84 nell'A.S. 89/90, 60 nel 90/91. Dalla data della parifica, 1946, al 1993 si sono abilitati 1095, quasi 1200 dal 1936/37 ad oggi, distribuiti su tutto il territorio lucano e Regioni limitrofe.

Stessa sorte tocca alla Scuola Magistrale che nata nel 1970/71 va estinguendosi alla fine degli anni '80: nell'A.S. 1970/71 la classe prima ha 20 alunne; nel 73/74 sono in totale 48 e vanno sempre aumentando: 70 nell'A.S. 79/80, 100 nel 1982/83.

Dalla seconda metà degli anni '80 (come per il calo registrato nell'Istituto) diminuisce sensibilmente il numero delle alunne: 56 nell'A.S. 84/85, 33 nell'A.S. 85/86, 18 nell'88/89 quando già viene meno la prima classe per mancanza di iscrizioni, infine 8 della sola terza classe nell'A.S. 89/90, ultimo anno di esistenza della Scuola Magistrale. Ma, anche se non siamo più nei tempi d'oro, la volontà e l'entusiasmo di proseguire il cammino iniziato oltre mezzo secolo fa, continua a sostenere l'animo di tutti, non solo della Comunità religiosa e di coloro che operano all'interno dell'Istituto, ma anche della cittadina di Tricarico che ha visto e vissuto i frutti meravigliosi di quel primo seme.

Ancora oggi ci confortano le parole del Padre Fondatore : <<Figlie mie, i conti li fa Nostro Signore. Chi lo può sapere... è raro che manifesti ad anime elette i suoi disegni... di solito il Signore vuole che viviamo momento per momento la volontà sua, senza domandarci domani che sarà>>12.

E ancora, per rincuorare le Discepole in quei difficili inizi: << Spero che a Santa Chiara si sia avuta almeno una organizzazione sommaria. A poco a poco poi verrà il resto. Più modesti e pieni di sofferenze sono gli inizi, più sicuro ed efficace sarà lo sviluppo >>13.

Continua: La scuola oggi

(10) Raffaello Delle Nocche, Lettere, p. 683 (dell'8/08/1944).
(11) Raffaello Delle Nocche, Lettere, p. 698 (del 18/06/1957).
(12) Raffaello Delle Nocche, Trattenimenti spirituali alle Discepole di Gesù Eucaristico, p. 378.
(13) Raffaello Delle Nocche, Lettere alla Madre Maria Machina, p. 279 (del 17/01/1931).